Descrizione
I reflui zootecnici possono essere considerati anche alla stregua di rifiuti. Qualora venissero considerati rifiuti, possono comunque essere utilizzati in agricoltura non come fertilizzanti ma mediante pratiche di recupero di rifiuti secondo quanto previsto dal D. Lgs 152/2006 e precisamente tramite tecniche di Spandimento su suolo a beneficio dell’agricoltura e dell’ecologia. Questo comporta una gestione diversa da come verrebbe gestito un refluo ma non obbliga all’acquisto di nuove attrezzature.
Matrici trattate
: Liquami e tal quali
Soggetti:
forme consortile o aziendali
PRO
- Minimi costi gestionali
- Nessun acquisto di nuove attrezzature o macchinari
- Autorizzazione ottenibile in 120 gg circa
CONTRO:
- Complessità della gestione burocratica trattandosi di rifiuti e non di reflui
- Pratica non autorizzabile in presenza di particolari vincoli ambientali
RICAVI:
- Ricavi legati unicamente al completo utilizzo dell’azoto aziendale senza perdite per depurazione e conseguente acquisto dell’azoto di sintesi
COSTI:
- Per soluzioni aziendali circa 5.000 €
- Per soluzioni consortili circa 20.000 €
- Eventuali costi per la gestione cartacea e burocratica, qualora l’allevatore non intenda seguire direttamente le pratiche